All’assemblea sono stati presenti mediamente circa 50 genitori.
Ci scusiamo per le difficoltà di interagire come per esprimere il proprio voto, dovute alla modalità di svolgimento online dell’assemblea. Molti dei genitori avevano manifestato disponibilità per orari e giorni diversi quindi l’assemblea è stata registrata e resa disponibile (in fondo al verbale). Ascoltare i vari interventi e gli argomenti trattati è la modalità migliore per avere un dettaglio non trasferibile col verbale.
Dall'ordine del giorno sono stati affrontati i seguenti argomenti:
- Votazione bilancio a.s. 2019/20
- Approvazione distribuzione fondi per a.s. 2020/21
- Aggiornamento composizione consiglio Direttivo
- Elezione carica Presidente e Segretario
- Valutazione iniziative per raccolta fondi e nuove soluzioni
- Fotografia di classe a.s. 2020/21
- Riffa di fine anno
- Servizio di refezione: analisi problematiche emerse
Votazione bilancio a.s. 2019/20
Il Presidente ha illustrato le attività del comitato e l’impiego dei fondi per l’anno scolastico passato (2019/20) e documentati nel bilancio oggetto di approvazione da parte dell’assemblea. Si è tenuto a precisare che votare un bilancio su attività passate, quindi la possibilità di esprimersi solo su cose ormai fatte e/o terminate, resta comunque uno strumento importante per trasmettere al Direttivo una valutazione sull’operato svolto.
Tramite il form predisposto, hanno votato 39 genitori (come premesso, non si considerano i voti nella chat):
Approva: 100%*
Non approva: 0%
* I voti riportati in questo verbale sono quelli risultanti al termine dell’assemblea. Se i voti dovessero risultare difformi rispetto a quelli indicati nel form, è perché i dati del form sono stati variati da votazioni successive all’assemblea, magari da quei genitori che leggendo questo verbale hanno trovato l’accesso ai form e votato. Si ritiene utile lasciare in chiaro i form per far capire, anche ai genitori che non sono stati presenti, la modalità di votazione adottata per l’assemblea online anche in previsione delle prossime assemblee.
Approvazione distribuzione fondi per a.s. 2020/21
Viste le difficoltà nell’anno passato per reperire nuovi fondi, la proposta all’assemblea da parte del Direttivo è stata di valutare l’opportunità per questo anno di non destinare alcun fondo alle singole scuole (tranne la borsa di studio ‘A te’ intitolata a Michela Noli, alle medie) oppure destinare i fondi seppur in quantità minore rispetto alla regola del 50% (come da linee guida sulla gestione dei fondi del comitato).
Tramite il form predisposto, hanno votato 28 genitori (come premesso, non si considerano i voti nella chat)
Approva: 96,4%
Non approva: 3,6%
A seguito dell’approvazione invieremo una comunicazione alla scuola e ai docenti referenti di plesso, con gli importi previsti per questo a.s. e le modalità per richiederli.
L’importo destinato per l’a.s. 2020/21 è di € 2.000, così ripartito tra i plessi:
- Infanzia Argingrosso: € 200
- Infanzia De bassi: € 100
- Primaria E. De filippo: € 650
- Primaria M. L. King:€ 650
- Medie E. Barsanti:€ 400
Aggiornamento composizione consiglio Direttivo
L’assemblea ha votato la nuova composizione del Direttivo aggiornata degli ultimi rappresentanti che si sono candidati a ricoprire i posti a loro riservati e ancora scoperti. Durante l’assemblea si sono aggiunte:
- Eleonora Gentili, rappresentante in quota Primaria M.L.King, classe 1C
- Angela Somigli, rappresentante in quota Medie E. Barsanti, classe 1D
Approva: 100%
Non approva: 0%
Non presente in assemblea, si è proposta di partecipare:
- Lucia Brivio, rappresentante in quota Primaria E. De Filippo, classe 2B;
- Laura Marretti, rappresentante in quota Infanzia Argingrosso, classe D;
Si ricorda che sono ancora disponibili dei posti riservati ai rappresentanti. È auspicabile che vengano ricoperti al più presto per garantire la rappresentanza di tutte le scuole del nostro comprensivo e il conseguente equilibrio tra i diversi plessi.
Elezione carica Presidente e Segretario (in carica fino termine a.s.)
Il Presidente ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a rimettere il proprio mandato all’assemblea. In sintesi, una controversia nata dalla distribuzione dei fondi del Comitato alle due primarie, ha portato alle dimissioni del Segretario del Comitato (Gianluca Palmieri) in polemica con le valutazioni e la decisione presa dal Presidente. Per un approfondimento delle motivazioni esposte, è possibile rivedere il punto in questione.
Tramite il form predisposto, hanno votato 27 genitori (come premesso, non si considerano i voti nella chat)
Approva: 100%
Non approva: 0%
Il Presidente ricorda che il proprio mandato di Presidente, come quello di Segretario, sono triennali e che scadranno al termine di questo anno scolastico.
Valutazione iniziative per raccolta fondi e nuove soluzioni
Nella costante ricerca di nuove formule per la raccolta fondi, il Presidente riferisce di una proposta del Direttivo sulla personalizzazione del vestiario ad uso degli studenti. Una soluzione che ha già trovato un riscontro positivo dalla scuola rispetto alle potenziali ricadute positive sugli studenti riguardo al senso di appartenenza alla comunità Barsanti e di visibilità esterna per la scuola quando interagisce col territorio.
Il comitato prossimamente valuterà assieme alla scuola le potenzialità ed i numeri collegati a questa attività e se verranno ritenuti convenienti si procederà alla presentazione di un progetto al consiglio di istituto per l’approvazione e messa a regime.
Fotografia di classe a.s. 2020/21
Anche per questo anno il comitato eseguirà le foto, una volta individuate le modalità più consone al rispetto dei protocolli di contenimento COVID vigenti. Le foto verranno fatte indicativamente nei mesi di marzo o aprile. Seguiranno nuove comunicazioni in merito.
Riffa di fine anno
La riffa è stata per anni una delle attività di raccolta fondi più significative, assieme alle foto di classe. Non abbiamo ancora alcuna garanzia di poter fare la festa di fine anno, come poi è stato per l’anno scorso. La riffa, oltre alla raccolta fondi, trovava un senso nel momento dell’estrazione dei premi alla chiusura della festa di fine anno. La premiazione rappresentava un momento topico e conclusivo della festa di fine anno, di socialità e partecipazione. Senza la festa la Riffa diventa un’attività di mera raccolta fondi. Per il momento è stato proposto di non organizzarla ma non è escluso che possa venire organizzata.
Servizio di refezione: analisi problematiche emerse
Ha preso la parola il coordinatore della Commissione Mensa, Angelo Spensierato, che è la figura preposta per il Comitato a seguire le dinamiche e criticità del servizio di refezione, e delegata a dialogare con il Comune (committente) e la CAMST (società appaltante il centro di cottura di via Bibbiena) che serve tutte le scuole del quartiere 4.
Il coordinatore riferisce che a causa dei protocolli regionali di contenimento del COVID, i genitori non possono più accedere nelle scuole per verificare la qualità del servizio. Recentemente l’Assessore Funaro in un’intervista, in una possibile deroga ai vincoli operativi posti dalla regione, ha prospettato ai genitori la possibilità di accedere nuovamente ai centri di cottura distribuiti alle aziende vincitrici del bando comunale (quindi non di entrare nelle scuole). Si fa notare inoltre che viste le difficoltà gestionali dovute al COVID, per praticità amministrativa il Comune ha deciso di estendere la durata contrattuale del bando, quindi di confermare le aziende in appalto anche per questo anno scolastico. Resta il fatto che queste visite prospettate dall’Assessore, quando sarà possibile farle, andranno rigidamente concordate con i centri di cottura proprio a causa dei protocolli di contenimento. In questa condizione si perde l’effetto sorpresa, aspetto chiave per la riuscita del controllo.
All’inizio di questo a.s. il comitato, facendo propria un’iniziativa del comitato genitori della scuola Montagnola-Gramsci, ha proposto alla scuola di far compilare ai docenti la scheda di valutazione al posto dei genitori della commissione mensa. Per certi versi quindi, questa volta grazie al COVID, siamo riusciti ad avviare un processo di verifica molto più esteso, ai limiti del censimento quotidiano di tutti i giorni di refezione e quindi dei piatti del menu.
Si evince però dall’esposizione fatta in assemblea che soltanto le scuole primarie De Filippo e King hanno aderito all’iniziativa, al contrario delle due infanzie, Argingrosso e De Bassi.
I giudizi dei docenti, che trovano forza e oggettività nel numero di rilevazioni fatte, evidenziano seri problemi sulla qualità dei cibi che risulta spesso scadente. In particolare per i contorni e a seguire i secondi piatti. Addirittura la pasta all'olio il più delle volte è valutata come scadente. Non abbiamo mai trovato la muffa come in un'altra scuola fiorentina servita da un altro centro di cottura, ma è capitata spesso della pizza senza mozzarella o gommosa, insomma pizza di scarso gradimento, tale da esser lasciata pure dai bambini nonostante di regola sia uno dei piatti più richiesti. Le maggiori critiche poi vanno sulla scarsa varietà del menù: spesso pasta all’olio o al pomodoro o comunque sulla base delle stesse salse (alla pizzaiola, al ragù, al pomodoro) oppure magari un giorno c’è il pollo e il giorno dopo il tacchino. Sono stati trovati inoltre corpi estranei negli alimenti: capelli, fili di plastica, ecc., non spesso ma capita. Un’altra seria criticità emerge sul trasporto degli alimenti. In particolare alla King, dove sono stati fatti tre turni di refezione e i piatti del secondo turno, che vengono portati assieme a quelli del primo, subiscono un decadimento delle qualità dovuto alla prolungata permanenza all’interno dei contenitori prima di esser servito (alimento freddo, scotto, ecc.), e che quindi non rientra nei parametri di un buon servizio.
Nella prima parte dell’anno sono state fatte delle critiche al personale, che si rifiutava di servire il formaggio, l’acqua e altre cose. Problemi che il coordinatore ha risolto avviando un dialogo con il servizio di refezione. Su questo punto è intervenuta anche una mamma, nonché maestra dell’infanzia De Bassi, che oltre che confermare quanto riportato dal coordinatore, sottolinea anche le difficoltà collegate al servire la frutta ai bambini. Per i protocolli di contenimento, i docenti non possono tagliare la frutta ai bambini ne segue che il frutto intero non viene mangiato. Più genitori hanno chiesto che la frutta non mangiata venga consegnata ai bambini per portarla a casa - vietato dai protocolli COVID- considerato che viene comunque pagata; oppure per l'infanzia di consegnare frutta facilmente servibile.
Un’altra criticità importante segnalata e ancora irrisolta riguarda le grammature inferiori rispetto a quelle previste nel menu del Comune. Ad esempio su 150gr di frutta ne viene servita un pezzo da 80gr o 90gr. Queste segnalazioni hanno trovato riscontro oggettivo in controlli a campione con bilancia.
Un’ulteriore segnalazione riguarda la pulizia, alla De Filippo in particolare e riguardo ai bambini che mangiano in classe. Pare che dopo il pranzo il pavimento resti sporco.
Terminato di discutere tutti i punti dell’ordine del giorno, l’assemblea è tornata sul tema della mensa. Considerato il resoconto del Coordinatore, il Presidente ha preso i seguenti impegni con l’assemblea:
- rinnovare l’invito alle scuole dell’infanzia a compilare le schede della commissione mensa;
- stesura di un report sull’andamento e sulle criticità del servizio di refezione del primo quadrimestre, in previsione del prossimo. A cura del coordinatore Angelo Spensierato;
- diffondere il report ai genitori tramite il canale dei rappresentanti;
- predisporre un foglio firme alle portinerie delle scuole primarie e dell’infanzia;
- chiedere ai genitori di prendere visione del report e di sostenerlo con la propria firma;
- inviare il report con le firme al Comune e chiedere non tanto un incontro una tantum ma un tavolo di confronto;
- confrontarsi con le altre scuole del quartiere, attraverso il canale whatsapp che raggruppa i 5 comprensivi e le 6 infanzie comunali del quartiere 4 servite dal centro di cottura di via Bibbiena (CAMST); verificare le condizioni del servizio negli altri istituti quindi estendere anche a loro questa iniziativa.
