Una rappresentanza dei genitori di tutte le scuole che compongono il Comprensivo Barsanti si è ritrovata ieri in assemblea al parco dell'Argingrosso, ritenuto il luogo adatto per garantire il distanziamento tra i presenti e consentire di portarsi dietro i bambini, facilmente controllabili a distanza per la naturale conformazione del parco.
Questa soluzione è risultata pratica e quindi sarà il ritrovo per le prossime assemblee in era COVID.
In sintesi gli argomenti discussi:
1) Dopo tre settimane dall'avvio della scuola, riguardo alla carenza di organico, è stato sottolineato come l'impiego alternativo degli insegnanti di sostegno, dirottati sulle carenze della didattica ordinaria, stia creando serie difficoltà se non danni ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, e di riflesso all'attività didattica d'insieme. E' stato deciso di attendere il prossimo lunedì per verificare l'avvenuta copertura di tutti i posti mancanti. In caso negativo saranno prese in considerazione manifestazioni di protesta nelle sedi opportune, allargando nel possibile la partecipazione anche a tutte le altre scuole che vivono questa condizione.
2) La necessità dei protocolli di contenimento per la pandemia in corso, comporta una prospettiva incerta per lo sviluppo del percorso didattico anche di questo anno scolastico. Contenere la pandemia non deve significare compromettere (ulteriormente) la crescita scolastica dei nostri figli. Come si sta preparando la nostra scuola, quali sono le soluzioni che stanno adottando? In cosa si traduce la Didattica Digitale Integrata indicata dal ministero? Tante sono le incognite e le perplessità dei genitori.
3) La scuola è ancora in una condizione di emergenza iniziata il 5 marzo scorso. La scuola si trova a dover gestire una situazione nuova, una didattica nuova, regole e vincoli nuovi, linee guida in costante evoluzione ed aliene alla pedagogia ma la scuola è costretta ad ottemprarle per la tutela di noi tutti. E mai come in questo momento è necessario tutelare il lavoro della scuola. In un comprensivo di 2 mila genitori, non è pensabile che ognuno muova singolarmente le proprie legittime richieste, andando ad appesantire un sistema già sotto stress. Al tempo stesso la scuola può cogliere l'occasione di avviare un dialogo con i genitori, che non si limiti ad emettere circolari, non di rado poco chiare o comunque mal interpretate. Bambini, docenti, genitori, preside, personale ata, siamo tutti membri di una comunità, quella del comprensivo Barsanti. Siamo tutti insieme in questa emergenza e, mantenendo netta la distinzione dei ruoli, possiamo collaborare tutti attivamente ad una comunicazione più efficace, chiara, che non contribuisca ad aumentare la tensione. Oppure contribuire sempre nel rispetto dei ruoli a trovare soluzioni che, seppur necessarie per le attività, risultino poi compatibili con le possibilità dei genitori. Tenere conto anche delle esigenze dei genitori può risultare il fattore chiave per la riuscita pedagogica delle soluzioni adottate dalla scuola
4) Come comitato dei genitori chiederemo un incontro con il preside, per discutere di questi temi, e portare avanti un dialogo scuola-genitori avviato già ad agosto assieme al presidente del consiglio di istituto.
ATTENZIONE!
Al contrario delle voci girate in assemblea e confermato dai genitori del consiglio di istituto, oltre al patto di corresponsabilità firmato in fase di avvio dell'anno scolastico, la nostra scuola non richiede alcun tipo di dichiarazione aggiuntiva per assenze entro i 3 giorni (infanzia) e entro i 5 giorni (primaria e medie), in linea con le indicazioni della Regione Toscana (salvo che lo studente non sia stato allontanato dalla scuola).
